mercoledì 21 dicembre 2011

L'associazione Chirone replica al Parco degli Aurunci

COMUNICATO STAMPA - 21 dicembre 2011

L’Associazione “Chirone”, appresa la risposta del Parco Naturale dei Monti Aurunci e felice della notizia che il Monumento Naturale Mola della Corte-Settecannelle-Capodacqua aprirà ai turisti nella prossima primavera, ha constatato che comunque i cartelli che indicano la presenza del Monumento Naturale sono lì da molto tempo e seguirli è sempre stato inutile visto che si sono sempre stati solo cancelli chiusi . Gli “inutili polveroni” sono frutto di anni di inaccessibilità all'area protetta (visto che il Monumento è stato istituito nel 2001) di atti vandalici e degrado.

Roberta Marangon
Ufficio Stampa
Ass. “Chirone”

Il Parco Monti Aurunci risponde su area protetta 21/12/11

IL MONUMENTO NATURALE DI MOLA DELLA CORTE, SETTECANNELLE, CAPODACQUA APRIRA’ I CANCELLI AI VISITATORI NELLA PROSSIMA PRIMAVERA
L’AREA ATTUALMENTE  NON E’ ACCESSIBILE TOTALMENTE AI VISITATORI PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA E CONSOLIDAMENTO DELL’ANTICO MULINO
PER L’ENTE LE CRITICHE, AVANZATE NEI GIORNI SCORSI, DALL’ASSOCIAZIONE “CHIRONE” NON CORRISPONDONO ALLA REALTA’ DEI FATTI
COMUNICATO
STAMPA


Campodimele, 21 Dicembre 2011

Il Monumento naturale di Settecannelle se è attualmente chiuso ai turisti non è altro che per lavori di consolidamento e per la sua messa in sicurezza ed aprirà i battenti ai visitatori nella prossima primavera!
 E’ così che l’ Ente Parco risponde alle critiche mosse nei giorni scorsi dall’Associazione Chirone su un organo di stampa locale, per “aver chiuso con i cancelli  la  visita ai turisti dell’area del Monumento di Settecannelle”.

 ”Cogliamo l’opportunità fornita da questo spazio  - si legge nella nota pervenuta dall’Ufficio stampa dell’Ente - per complimentarci dell’ottima iniziativa intrapresa dall’Associazione culturale Chirone nel costituirsi. E’ un segnale di grande civiltà ed interesse che i cittadini si associno per difendere e promuovere il patrimonio naturalistico e culturale del proprio territorio. Proprio perché pensiamo che tale impegno possa essere importante, vorremmo augurarci che le future azioni, finalizzate al bene del territorio, fossero portate avanti in modo più obiettivo e documentato. Per quanto riguarda l’area protetta di Settecannelle – prosegue la nota dell’Ente - se il presidente dell’Associazione avesse contattato la direzione avrebbe potuto raccogliere una serie di informazioni utili a condurre, eventualmente, una giusta battaglia e appreso che in tutti questi anni il Parco non è stato fermo. Infatti, sono stati realizzati tre interventi per  la tutela del patrimonio naturalistico  e per il recupero dei manufatti esistenti. Un primo intervento ha riguardato i lavori di consolidamento delle strutture murarie ed il recupero della copertura del Mulino che era parzialmente crollata. Con un secondo intervento, che è tutt’ora i corso, si è proceduto al consolidamento murario, al recupero dell’intero immobile, dell’area prospiciente, alla realizzazione di servizi igenici e alla chiusura stessa dell’area. E nonostante questo provvedimento la struttura ha subito numerosi danni, tra cui l’ultima, in ordine di tempo,  l’asportazione del contatore Enel.
In passato alcune associazioni hanno  criticato lo stato di abbandono del sito all’incuria ed ai tossici oppure l’inquinamento del corso d’acqua causato dai detersivi utilizzati da alcune  lavandaie e, l’Ente, si è premurato di metterci riparo.
 L’area protetta, a breve, sarà un bene di tutti e non di pochi, infatti è prevista  l’inaugurazione del complesso e la successiva apertura al pubblico  per  la prossima primavera.
Bastava soltanto avere pazienza per evitare di sollevare inutili polveroni. Ci piace precisare -  si legge ancora nella nota dell’Ente-  che chi vuole occuparsi di natura deve avere ben chiaro che occorre prima intraprendere strategie e azioni per la tutela e la conservazione della fauna e della flora, così come, peraltro, indica il Decreto istitutivo del Monumento naturale.
.
Consapevoli dell’importanza del sito per la città di Fondi conclude l’Ente - di concerto con il Comune si sta procedendo ad una ulteriore progettazione per fare di tale luogo un punto di accoglienza per visitatori, per attività di educazione ambientale e passeggiate naturalistiche.
Il sito, attualmente, ospita gli operatori del Parco che stanno procedendo ad ulteriori lavori di messa in sicurezza e che, comunque, potranno accogliere i visitatori compatibilmente con le attività che si stanno svolgendo”. Il sito è caratterizzato dalla presenza di un Lago artificiale del 1600, il cui specchio d’acqua vede la presenza di tre isolotti generati dalla sedimentazione di materiale vegetale, dalla presenza di flora tipica delle zone lacustri e da un Mulino accessibile da Via Mola della Corte.
                                                                                                                                                                                   UFFICIO STAMPA
Dr.ssa Assunta Palazzo

giovedì 15 dicembre 2011

Monumento Naturale abbandonato

COMUNICATO STAMPA - 15 dicembre 2011


Facendo un giro turistico per la città di Fondi si notano alcuni cartelli che indicano il Monumento Naturale Mola della Corte – Settecannelle - Capodacqua, ma seguendoli  si arriva di fronte a cancelli chiusi o a zone evidentemente degradate. Il Monumento in questione è un’area naturale protetta , istituita nel 2001 e rientrante nel territorio del Parco dei Monti Aurunci. Comprende quattro ettari di terreno dove sono presenti zone umide e boschi che caratterizzavano la piana prima della bonifica. Al suo interno si trovano un mulino di epoca medievale e un laghetto. L’associazione ambientale e culturale Chirone, ancora una volta, segnala e denuncia il degrado presente nelle zone più periferiche della città e invita chi di competenza ad intervenire.

Associazione Culturale e Ambientale
CHIRONE

sabato 15 ottobre 2011

L’Associazione Chirone invita ad andare a votare il prossimo 12 e 13 giugno

COMUNICATO STAMPA 09/06/2011

Anche l’Associazione Culturale Chirone, attiva sul territorio di Fondi da oltre un anno, invita i cittadini fondani a recarsi alle urne il prossimo 12 e 13 giugno in vista del Referendum abrogativo.

La scelta è soprattutto dettata dall’incentivazione alla partecipazione elettorale e al superamento del Quorum per i 3 quesiti riguardanti l’Acqua Pubblica e il Nucleare. Tematiche che devono per forza di cose essere a cuore a tutti i soggetti che operano nel sociale con una chiara vocazione per il campo naturalistico. 

Oltre all’invito rivolo a tutti i cittadini a recarsi ai seggi la prossima domenica e il prossimo lunedì, l’Associazione Chirone ritiene opportuno anche dare indicazione di voto sui 3 quesiti referendari prima annunciati.
L’invito, infatti, è di votare “Sì” su entrambe le schede che riguardano la gestione dell’Acqua, per far sì che effettivamente questa possa tornare ad essere un bene pubblico, gestito da enti pubblici.
Allo stesso modo l’associazione, invita a votare “Sì” anche sul quesito dell’energia Nucleare, facendo in modo di abrogare la norma che permetterebbe l’istallazione di nuove centrali dell’energia dell’atomo sul territorio nazionale.
In questo modo l’Associazione intende dare un segnale forte, per permettere che alcuni beni, come l’acqua, possano tornare ad essere realmente di tutti, enfatizzando il concetto di “bene pubblico” e allo stesso tempo intende bocciare un’energia superata e in parte dannosa, cercando di indirizzare gli investimenti verso tutte le forme di energia rinnovabile come il sole e il vento.

Sull’ultimo quesito, quello riguardante il Legittimo Impedimento, essendo il quesito più politico, ci riserviamo di non dare un’indicazione di voto lasciando alla coscienza civica degli elettori il proprio insindacabile giudizio.


L’associazione Chirone

Degrado Quarto Iannotta

COMUNICATO STAMPA 19/01/2011

L’associazione culturale e ambientale Chirone segnala lo stato di degrado che oramai da decenni fa da padrone alla zona Quarto Iannotta. I cittadini che gettano i loro rifiuti ingombranti sui bordi delle strade della zona e fanno in modo che questa diventi una discarica a cielo aperto di certo non pensano alla salvaguardia sia dei corsi d’acqua, sia del suolo, sia delle aree verdi. Eppure a Fondi la possibilità di riciclare i rifiuti o di liberarsi legalmente degli ingombranti c’è. Basta pensare che all’inizio del nuovo anno l’amministrazione provinciale di Latina ha destinato alla città di Fondi 76.500.00 euro per il programma di incentivo alla differenziata, inoltre la De Vizia Tranfer gestisce due isole ecologiche una in Viale Piemonte, nei pressi del Mof e una al Salto Covino.

Per l’associazione Chirone l’amministrazione comunale ha dimenticato da troppo tempo la discarica a cielo aperto che si è venuta a creare. Anche se la zona in questione è periferica questo non giustifica la totale indifferenza di chi di dovere.


L’associazione Chirone


Eugenio Montale: letture da...Le Occasioni

COMUNICATO STAMPA 24/12/2010

Le Associazioni culturali Signor PiGreco, Chirone e Delay rendono noto che lunedì 27 dicembre alle ore 21,30 presso Palazzo Caetani a Fondi si svolgerà una serata intitolata

“Eugenio Montale: letture da...Le Occasioni”





L’evento, organizzato dalle tre associazioni fondane non vuole essere nient’altro che un momento di altissimo spessore culturale. Nella serata sarà possibile assaporare sia i preziosi versi del noto poeta italiano novecentesco, sia la sua poetica, soprattutto all’interno della raccolta “Le Occasioni”.

Coloro che parteciperanno, potranno notere il susseguirsi di diversi momenti in cui si rincorreranno due costanti: la lettura dei testi di Montale, e la contestualizzazione da parte dei relatori. Il tutto sarà accompagnato e contornato dai sottofondi musicali.

Per l’occasione interverranno come lettori: Giuseppe Pestillo, Manuela Stravato, Forlenzo Massarone, Daniela Schiappa, Antonello Mancini e Roberta Nocella. La parte della contestualizzazione sarà affidata ai due relatori Davide Altamura e Antonio di Fazio. Mentre degli accompagnamenti musicali se ne occuperanno Carlo Recchia, Marco Cataldi e Antonio Marrocco.

Aperitivo letterario...con Edoardo Sanguineti

COMUNICATO   STAMPA 12/07/11

Le associazioni Chirone e Delay, con la collaborazione dell’associazione Murales invitano, curiosi e interessati all’iniziativa

“APERITIVO LETTERARIO…con Edoardo Sanguineti”
che si terrà giovedì 15 luglio alle ore 21,00 presso i locali dell’Associazione Time Out in via Damiano Chiesa numero 28 a Fondi. L’iniziativa vuole essere un momento per far conoscere meglio il grande poeta e critico letterario scomparso a maggio scorso. Per questo verrà proiettata parte di un’interista video alla quale andranno ad affiancarsi alcuni interventi e contestualizzazioni di coloro che conoscono più da vicino il grande intellettuale.

MARCO MARROCCO, infatti introdurrà il noto intellettuale, spiegando con più precisione la sua poetica, il contesto culturale e tutto ciò che hanno influenzato quello che è diventato nel corso del tempo un singolare personaggio del mondo intellettuale contemporaneo.

DAVIDE ALTAMURA, invece, contestualizzerà le brevi parti dell’intervista video che verrà proiettata, illustrando più da vicino il pensiero sanguinettiano su tematiche specifiche.
Alla serata parteciperà anche il nostro illustre concittadino GIUSEPPE PESTILLO che ci delizierà con la lettura di alcuni brevi testi poetici dell’autore.

Si è voluta scegliere la formula dell’Aperitivo Letterario, proprio per ricreare un ambiente culturale a livello conviviale. L’idea, infatti, è quella di potersi avvicinare alla poetica, alle parole e agli scritti di un grande autore qual è stato Sanguineti in un clima del tutto informale, accompagnati da un bicchiere di prosecco. La scelta dell’aperitivo letterario, però, vuole anche essere una modalità che va al di là del singolo evento. Infatti Sanguineti è solo l’ultimo di una lunghissima lista di scrittori e personaggi contemporanei che meritano di essere adeguatamente conosciuti e ricordati.

Per chi non lo conoscesse Edoardo Sanguineti, morto lo scorso 18 maggio, è stato un poeta, scrittore e critico letterario. Per i più addentrati nelle dinamiche artistico-letterarie del novecento, è da sottolineare che Sanguineti fu un importante esponente di quello che è anche conosciuto come il Gruppo 63. Avanguardista di fama e di stile, il poeta ligure in diversi passaggi della sua vita e della sua carriera letteraria non ha disdegnato il passaggio dal pensiero filosofico-culturale a quello politico, fino a candidarsi alle primarie dell’Unione nel comune di Genova nel 2006 raccogliendo un buon 14%. Prima che un grande scrittore, o un semplice uomo politico, Sanguineti è stato un grande personaggio e un importantissimo intellettuale dell’ultimo secolo del millennio.

Ci permettiamo di ricordarlo come lui probabilmente inizierebbe un proprio intervento:
“In cinquant'anni molte cose sono profondamente cambiate, la poesia è cambiata, ma non è cambiato il compito dei poeti, quello di disegnare il profilo ideologico di un'epoca”.