giovedì 26 aprile 2012

Comunicato Stampa del 26/04/2012


"AAA Piste Ciclabili cercasi"

Nei giorni scorsi l’Associazione Chirone ha inviato al Comune di Fondi una lettere riguardante la situazione delle piste ciclabili della cittadina,  a pochi giorni dalla manifestazione di Roma organizzata dal  Movimento popolare #Salvaiciclisti con la quale si chiede alla politica interventi mirati per la sicurezza dei ciclisti, il tutto  partito dall’iniziativa  “Cities fit for cyclists”del Times .
Nella lettera si denuncia la quasi assenza delle piste ciclabili a Fondi e la non curanza per l’unica pista presente a Via Stazione che è lunga, se così si può dire, solo, 300 metri.
Si legge nella lettera : “Fondi è una città pianeggiante anomala. In ogni paese o città che ha la gran parte del territorio cittadino situato in una zona con scarsissime pendenze come è Fondi, l’attenzione ai tanti cicloamatori è garantita. Tranne che a Fondi, dove non esistono piste ciclabili degne di questo nome e mancano palesemente anche i servizi per i ciclisti. Salvo non ci si rechi al Comune, infatti, è difficilissimo trovare delle griglie apposite per lasciare le biciclette. In più, come se non bastasse, dalla scorsa estate il sindaco con apposita ordinanza ha vietato alle due ruote, anche quelle non a motore, l’utilizzo delle centralissime aree che vanno da Corso Appio Claudio a Piazza Municipio, passando per Corso Vittorio Emanuele e Piazza De Gasperi. Che ben venga l’attenzione per i pedoni, ma dov’è quella per i cicloamatori? In questo modo, ai ciclisti che rispettano le norme vigenti, non rimane che transitare per le più trafficate e pericolose arterie stradali sulle quali, naturalmente non esiste uno straccio di corsia o percorso riservato ai cicloamatori.” Proseguendo parlando di dati: “  A Fondi  disponiamo all’incirca di 0,008 metri (8 millimetri) procapite di piste ciclabili a fronte di una media nazionale seppur poco incoraggiante di 0,56 metri (56 centimetri) procapite. Fa quasi tristezza sapere, poi, che la media europea di percorsi dedicati alle due ruote in media è più alta, attestandosi addirittura tra gli 1,5 e i 3 metri procapite. La cosa fa ancor più rabbia se pensiamo che noi italiani essendo geograficamente collocati più a sud dovremmo poterli utilizzare quasi tutto l’anno a fronte di paesi del nord Europa che vivono inverni molto più rigidi dei nostri”.
Parlando di Fondi: “Siamo andati a guardare da vicino alcune delibere di questa amministrazione comunale venendo a conoscenza delle delibere di giunta numero 117 e 119 del 28 giugno del 2010, riguardanti progetti di studi di fattibilità per la realizzazione di due piste ciclabili: una in zona via Gegni, via Valmaiura e via Fossato Piano per l’importo complessivo di 528.857,76 euro; e l’altra riguardante le zone via Perito e via Ponte Tavolato per un importo complessivo di 431.458,46 euro.”
Si fanno delle proposte :” A tal riguardo l’associazione Chirone, facendosi carico delle istanze dei cicloamatori fondani sollecita l’amministrazione comunale a proseguire il cammino inaugurato con i due studi di fattibilità suddetti e di mettere in campo eventuali nuove iniziative:
-         su tutte l’associazione chiede di pensare ad un progetto a lungo termine che possa collegare il centro di Fondi con il litorale;
-         creare delle corsie a bordo strada dedicate ai ciclisti sulle principali arterie fondane;
-         dedicare porzioni di marciapiedi in strade secondarie e quindi poco utilizzati, al transito dei ciclisti;
-         pensare ad un percorso ciclabile attorno al Lago di Fondi così da rendere fruibile ai turisti e alla collettività uno dei più belli angoli del territorio della Piana.
Il Presidente dell’Associazione Chirone,Simone Nardone,  dichiara  “La presenza di piste ciclabili in un territorio rappresenta il livello di attenzione che quella collettività dedica all’ambiente. Tante più piste ciclabili ci sono e meglio sono tenute, tanto è più facile che i residenti possano andare a lavorare, a fare la spesa o andare al mare con la bicicletta andando a limitare anche le emissioni di smog e quindi l’inquinamento. Per una città di quasi 38.000 abitanti sapere che esistono solo 8millietri procapite di piste ciclabili fa davvero rabbrividire”.

                                                                                            UfficioStampa
                                                                                Associazione Chirone
                                                                                     RobertaMarangon